Milano – Sanremo 2017, gli italiani al via

Saranno ben 58 gli italiani al via della Milano – Sanremo 2017. Alcuni di loro potranno sognare in grande e lottare per la vittoria, mentre altri potrebbero avere carta bianca strada facendo, animando la corsa nel finale. Vi sono poi alcuni azzurri che dovranno lavorare per i propri capitani, senza trascurare quelli che nelle prime fasi di gara proveranno ad entrare nella fuga di giornata. Con questo articolo cercheremo di analizzare le ambizioni di tutti gli azzurri che sabato 18 marzo saranno al via della Classicissima.

I CAPITANI

L’ultimo italiano a vincere la Milano – Sanremo è Filippo Pozzato. Il portacolori della Wilier – Selle Italia, migliore italiano l’anno scorso con l’ottavo posto finale, si è imposto sul traguardo di Via Roma nel 2006 ed è uno degli azzurri più attesi per la giornata di domani. Nonostante l’assenza alla Tirreno, il vicentino si è preparato in maniera meticolosa per la prima Classica Monumento della stagione e proverà in tutti i modi a centrare un buon risultato, potendo sia muoversi in anticipo che eventualmente aspettare lo sprint. Alle spalle di Pozzato dodici mesi fa si piazzò Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida), forse il corridore più atteso fra gli azzurri per la giornata di domani. Il bresciano è reduce da una buonissima Parigi – Nizza, nella quale ha colto una splendida vittoria ed ottenuto diversi buoni piazzamenti . Inoltre, l’ex Bardiani si è già piazzato due volte nella Top10 della Classicissima e domani proverà in tutti i modi a centrare un piazzamento sul podio. In caso di giornata no di Colbrelli, la squadra araba potrebbe spostare le sue attenzioni su Niccolò Bonifazio, quinto nel 2015, per lo sprint e sul duo Giovanni Visconti – Enrico Gasparotto per attaccare sul Poggio o la Cipressa.

Grande curiosità c’è inoltre intorno a Elia Viviani (Sky) che fin dalla conquista della medaglia d’oro a Rio ha messo nel mirino la Classicissima. Il velocista veneto sarà l’uomo di punta della Sky in caso di arrivo allo sprint, vista la partenza di Ben Swift verso la UAE Team Emirates, formazione nella quale dividerà il ruolo di capitano domani con Sacha Modolo in caso di arrivo allo sprint, mentre Diego Ulissi potrebbe mettersi in mostra con qualche attacco nel finale. Allunghi sulle salite finali che potrebbero vedere protagonisti anche corridori come Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo) e Fabio Felline (Trek – Segafredo).

Da non sottovalutare fra gli azzurri infine Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec), Oscar Gatto (Astana), Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac), Daniele Bennati (Movistar), Manuel Belletti (Wilier – Selle Italia), senza dimenticarsi l’opzione Jakub Mareczko, e Marco Canola (NIPPO – Vini Fantini). Buoni risultati potrebbero portarli anche Matteo Trentin (QuickStep – Floors) e Kristian Sbaragli (Dimension Data), ma entrambi sulla carta dovranno sacrificarsi per i rispettivi capitani.

GLI ALTRI

Tutti gli altri azzurri al via avranno invece un ruolo diverso. Alcuni come Davide Cimolai (FDJ), Jacopo Guarnieri (FDJ), Fabio Sabatini (QuickStep – Floors) o Salvatore Puccio (Sky) dovranno lavorare per i capitani nel finale, mentre altri avranno la possibilità di provare a centrare la fuga iniziale. A questo secondo filone appartengono corridori come Cesare Benedetti (Bora – hansgrohe), Mattia Frapporti (Androni – Sidermec), Davide Ballerini (Androni – Sidermec), Alan Marangoni (NIPPO – Vini Fantini) o Mirco Maestri (Bardiani – CSF), per esempio.

Completano l’elenco degli italiani al via Andrea Palini, Mattia Cattaneo, Marco Frapporti, Fausto Masnada (Androni – Sidermec), Manuele Boaro, Franco Pellizotti (Bahrain – Merida), Lorenzo Rota, Simone Andreetta, Nicola Boem, Paolo Simion, Simone Velasco, Luca Wackermann (Bardiani – CSF), Daniel Oss, Damiano Caruso, Manuel Quinziato (BMC), Iuri Filosi, Alan Marangoni, Ivan Santaromita, Pierpaolo De Negri (NIPPO – Vini Fantini), Umberto Poli, Andrea Peron (Novo Nordisk), Gianni Moscon (Sky), Marco Coledan, Eugenio Alafaci (Trek – Segafredo), Jacopo Mosca, Matteo Busato (Wilier – Selle Italia), Manuele Mori, Federico Zurlo e Marco Marcato (UAE Team Emirates).

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